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Motivare i collaboratori per ottenere buoni risultati

Saper motivare una squadra, coinvolgerla, farla partecipare ed integrare al progetto è il passaggio fondamentale per il successo del progetto stesso.

Cosa succede nelle piccole realtà imprenditoriali?  

Quanti imprenditori concentrati sulla gestione e sui mille problemi quotidiani sottovalutano questo aspetto?

Analizziamo insieme un caso.

Cristina, imprenditrice di successo, otto anni di attività, tre piccole boutique con abiti particolari di taglio sartoriale. Si avvale di sei collaboratrici, due per negozio, preziose, indispensabili, fidate.

Tuttavia, la reazione delle sue dipendenti ad una sua idea è stata quanto meno imprevista.

Cristina, sempre attenta alle esigenze delle sue clienti, ha fatto un accordo con l’amica Stefania, imprenditrice come lei nel campo della pelletteria ed accessori.

Entrambe avrebbero presentato nei rispettivi negozi (nelle stesse zone della città) vestito ed accessorio abbinato, scarpe, borsa e quant’altro.

Nulla di particolarmente originale, ma trattandosi, nel caso specifico di Cristina, di abiti di un certo tipo, l’accostamento all’accessorio giusto era sicuramente un suggerimento che le sue clienti avrebbero apprezzato.

Non si trattava certo di vendere vestiti nel negozio di scarpe e viceversa, ma solo di suggerire uno o più abbinamenti; alle collaboratrici è stato semplicemente chiesto di proporre alle clienti questo concept.

Peccato che le collaboratrici di Cristina non “vedevano” come questo nella vendita avrebbe portato maggiori introiti e, secondo il loro punto di vista, far intuire alla cliente come utilizzare lo stesso vestito in modi diversi solo cambiando accessori, era come vendere un solo vestito anziché due, quindi meno provvigioni per loro.

Inutile dire che l'idea di Cristina e Stefania non ha avuto successo nei tre negozi di Cristina, ma ha funzionato bene in quello di Stefania.

Cosa è accaduto da Cristina?

Quali sono i reali motivi dell’insuccesso?

Che cosa ha sbagliato Cristina:

Ha sviluppato il concept con la sua collega Stefania, ma non ha saputo comunicarlo al suo team in modo comprensibile, non ha spiegato quale fosse lo scopo.

Non ha saputo motivare coinvolgere la sua squadra.

Cosa hanno sbagliato le collaboratrici:

Non aver capito il servizio distintivo che avrebbero proposto alle loro clienti, dando maggior valore sia all’offerta che alla loro professionalità; suggerire un'idea significa instaurare il meccanismo del desiderio. 

Non hanno capito il senso del lavoro di gruppo e non hanno manifestato le loro perplessità a Cristina, adottando un approccio distaccato basato su una direttiva imposta dall’alto invece che l'approccio costruttivo del confronto.

Cristina ha capito, analizzando l’accaduto, che i collaboratori hanno bisogno di conoscere a quale impresa stanno partecipando, hanno bisogno di essere motivati con il “vedere” i risultati delle loro azioni e spesso di essere anche coinvolti con la spiegazione dei perché.

Cristina ha capito che è necessario mantenere un elevato impegno organizzativo ed esplicativo se nel lavoro in team si cerca una collaborazione vera.

Con la collaborazione di ciascuno si aumenta il valore del risultato: motivare un team, coinvolgere le persone, farle partecipare, interagire, condividere chiari obiettivi, questo si deve fare, certo non è semplice né immediato, ma solo in questo modo una squadra risulta vincente, un'azione efficace, un’azienda più produttiva e competitiva.

Lycka till! (Buona fortuna! :)

 

"Avere un'idea, è un'ottima cosa. Ma è ancora meglio sapere come portarla avanti" _Henry Ford (industriale)

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