Perché è tanto difficile definire la propria attività?

Mai mi sarei aspettata che chiedere di “definire l’attività” bloccasse la maggior parte delle persone che si appresta ad avviare una nuova impresa imprenditoriale.

Eppure questo dovrebbe essere il primo punto da avere chiaro: di cosa mi occuperò esattamente per fare business!

Molti faticano nel rispondere anche alla domanda diretta “Che cosa ti blocca nel definire la tua attività?” ed ho scoperto che le ragioni possono essere molteplici.

 

“Che cosa blocca nel definire la propria attività?”

Analizzando preliminarmente un nuovo progetto di business, c’è stato chi si è reso conto che quello che si approntava a fare in realtà non rispecchiava un proprio sogno: era semplicemente un'opportunità che si era presentata di cui non riusciva a dare una definizione.

Altre persone che, spinte dall’insoddisfazione legata alla propria vita lavorativa, si sono aggrappate ad un sogno, nel momento stesso in cui hanno provato a definirlo, si sono rese conto quanto fosse indefinibile e comunque irrealizzabile perché era rimasto ancora troppo confuso.

C'è stato il caso di Roberto, ad esempio, lavoratore dipendente arrivato al punto di odiare il suo lavoro o forse solo il suo capo, che era pronto ormai a mollare tutto alla prima occasione: l’opportunità che gli si è presentata era talmente lontana dalle sue competenze che non era riuscito nemmeno a definirla, ma al tempo stesso la motivazione di Roberto era talmente forte che si era già spinto a valutarne gli eventuali costi, senza alcuna consapevolezza di cosa stesse facendo esattamente.

C'è il caso di Veronica - sognava di trasformare la sua passione per la fotografia in una professione - che si rende conto, nel corso del processo di definizione della sua attività, che non avrebbe MAI fatto foto “a pagamento” su indicazione e gusto di un committente e forse MAI avrebbe accettato di staccarsi da una sua foto! 

Oppure il caso di Luca, insegnante, che voleva aprire un bar, ma in corso di definizione si è accorto che lo avrebbe "appassionato" un locale/bar con un'area per i bambini destinata al gioco ed al divertimento, dove tra l’altro poter continuare a mettere a frutto la sua vocazione di educatore.

Il passo di DEFINIRE la propria attività ci porta a fare inevitabilmente chiarezza su quello che desideriamo veramente.

Quando iniziamo a “FARE SUL SERIO”, dobbiamo stare attenti a non farci condizionare, nemmeno dalla nostra forte motivazione al cambiamento; l’idea di mettersi in proprio, l’idea di business deve essere CHIARA PRIMA DI TUTTO NELLA NOSTRA MENTE prima ancora di pensare al denaro, alle attrezzature e alla logistica e al nostro Business Plan.
 

Nella fase preliminare dell’analisi di fattibilità e consistenza dell’idea di business, è fondamentale SAPERLA DEFINIRE per poter iniziare a raccogliere i primi riscontri minimi sull’esistenza di un mercato.

Ci sono almeno 3 domande fondamentali che ci dobbiamo porre:

1. Cosa vorrei vendere? Cosa vorrei offrire al mercato, descrivendo le caratteristiche del prodotto o servizio. 

2. A chi? A quali clienti potenziali mi sto rivolgendo? (mercato o nicchia mi sto rivolgendo?

3. Quali bisogni posso soddisfare?


Se per primo non sai dare una definizione di quello di cui ti vorrai occupare, rispondere a queste domande diventa davvero difficile.

Licka till! (Buona fortuna! :)