È arrivato il momento di scegliere un collaboratore?

Spesso all’inizio di un business le risorse sono limitate ed il neo imprenditore deve fare da solo e concentrare su di sé ogni cosa, diventando un po’ un tuttofare. Per quando gravoso possa essere occuparsi di tutto, credo che questo sia positivo perché ti permette di fare tuoi e conoscere a fondo gli aspetti operativi della tua attività.

Tuttavia, che prima o poi serva qualcuno che ti dia una mano è innegabile, ma di quale tipo di aiuto hai effettivamente e bisogno? Che cosa puoi delegare ad altri? Che cosa invece è meglio rimanga a tuo “carico”?

Ancora una volta, la parola chiave è ANALISI!

Innanzitutto fai questo primo elenco di attività: che cosa c’è da fare in ufficio?

Pagare le bollette, controllare e rispondere alle mail, rispondere al telefono, controllare la merce in arrivo, occuparsi delle spedizioni e quant’altro. Molto dipende dal settore di business.

Il secondo elenco riguarda invece quali di queste attività ti conviene o puoi delegare e quanto tempo ti impegnano al giorno.

Scommetto che ad una prima occhiata NULLA ti sembrerà DELEGABILE

Ti sembra di “perdere il controllo” e sei certo che niente sarà fatto bene come lo faresti tu? Ti capisco, io sono così per carattere!

Lo so, è difficile “rinunciare” a qualcosa, ma devi renderti conto che “fare tutto da solo” ti sottrae, spesso inutilmente, tempo ed energie per le cose più importanti.

Questo passaggio, questa seconda lista, è fondamentale per fare chiarezza sul tipo di professionalità che dobbiamo cercare per aiutarci praticamente nel nostro lavoro e, non meno importante, valutare se effettivamente abbiamo bisogno di aiuto o possiamo aspettare ancora un po’.

Non devi dimenticare che un dipendente, un collaboratore, oltre che un investimento in termini economici, è un “impegno” anche da un punto di vista di tempo per la formazione e l’integrazione nel lavoro: per affrontarlo devi essere davvero “pronto” e convinto.

A questo punto l’analisi delle nostre liste si deve tramutare in un elenco di compiti precisi che il nuovo collaboratore dovrebbe svolgere ed in quanto tempo. Ad esempio, potresti scoprire che ti basta una collaborazione part-time o, al contrario, che ti servono due persone!

Parti col piede giusto per scegliere un collaboratore.

Con le idee più chiare di che cosa ti serve, sei pronto a definire il profilo della persona, le caratteristiche che deve avere per svolgere le sue mansioni al meglio:

  • requisiti necessari, tipo di qualifica o titolo di studio,

  • livello di autonomia

  • tratti caratteriali (ad esempio, cordialità, empatia, ecc.)

  • caratteristiche attitudinali (ad esempio, abilità verbale, abilità numeriche, ecc.)

  • caratteristiche motivazionali (ad esempio, disponibilità, flessibilità, impegno,ecc.)

Questi sono esempi ma in sostanza si tratta di quello che ti può aiutare per ricercare i candidati più idonei a ricoprire il ruolo vacante.

Un consiglio che mi sento di dare è anche: “pensa in prospettiva”. Fai un elenco di capacità, conoscenze, abilità o altre caratteristiche legate alla tua attività che potrebbero essere un ulteriore valore aggiunto, una risorsa in più per il futuro.

Non dimentichiamo che questa persona sarà accanto a noi, che lavorerà e “lotterà” con noi e che diventerà una preziosa risorsa per il nostro lavoro.

Se riuscirai ad avere la persona giusta al posto giusto, non perderai affatto il controllo del tuo lavoro, ma avrai il tempo e la lucidità per concentrarti su ciò che è utile alla crescita del tuo business.

Lycka till! (Buona fortuna! :)